25 anni da single (Forever alone) e diventi un mago

Ho letto un famoso articolo su internet e, invece di ridere come gli altri, ho contato quanti anni mi restavano.

Se davvero diventassi un mago, non sarebbe ingiusto.

In realtà... mi chiedevo "Qual è la definizione di single (single da sempre)?".

Si può dire di aver avuto una relazione se si è stati con qualcuno per un solo giorno?

Si dovrebbe presumibilmente tenersi per mano e baciarsi per poter dire "Non sono single"?

A quel tempo, i criteri erano diversi e era difficile definirli con precisione.

Oggi, si sta consolidando il trend di "persone che hanno avuto esperienze di 'flirt' ma non di relazioni".

Oggi il termine "flirt" è naturale, ma se si considera che è stato eletto "Neologismo dell'anno" nel 2008, la sua storia non è poi così lunga.

Scuola elementare, sesta classe.

Ho avuto un "flirt" con un ragazzo della mia classe, scherzando e giocando, e provando un sentimento segreto per lui. Ho anche ricevuto dichiarazioni d'amore da ragazzi della mia età o più grandi in un circolo.

Il giorno in cui il ragazzo di cui ero innamorata da sei mesi mi ha detto al telefono "In realtà, anche io ti volevo bene" è stato indimenticabile.

Ero così felice di aver trovato qualcuno che ricambiava i miei sentimenti che ho raccontato ai miei amici intimi che avevo un ragazzo.

Dicevo che probabilmente ci saremmo incontrati presto per un appuntamento.

Esattamente una settimana dopo, ha lasciato un messaggio dicendo che aveva un problema e poi è svanito nel nulla. Questo è stato l'inizio e la fine della mia prima storia d'amore.

Sono stata così scioccata che ci sono voluti tre anni per riprendermi.

Ho attraversato tutte le cinque fasi del dolore - negazione, rabbia, negoziazione, depressione, accettazione - e sono riuscita a superarlo solo quando sono diventata studentessa universitaria.

Anche se la mia storia d'amore da adolescente è stata un disastro, mi dicevo che una volta all'università avrei potuto incontrare ragazzi e frequentarli, frequentando lezioni con i miei compagni maschi e i miei senior in un campus con un verde prato.

Purtroppo, questo sogno non si è avverato.

Ho fallito l'esame di ammissione all'università e sono andata in un'università femminile. Ho rimpianto amaramente di non aver ripetuto l'esame per entrare in una scuola mista.

Mi hanno spesso chiesto se nelle università femminili si fanno molti incontri, ma dipende dal corso di laurea.

Non è facile trovarli nei corsi di danza o nelle facoltà di arti.

L'università femminile era uno spazio soffocante dove ci si dedicava esclusivamente allo studio.

Certo, di tanto in tanto facevo qualche appuntamento al buio.

Una mia compagna di corso mi ha preso per mano e mi ha detto: "Ascolta, questo appuntamento al buio è solo per te".

Io, che sono alta 170 cm arrotondati, sono stata presentata a un ragazzo di 193 cm della mia età, solo perché ero alta.

Era la prima volta che vedevo un uomo così alto.

Anche lui mi ha detto che era la prima volta che incontrava una ragazza alta, e la sua felicità era imbarazzante.

Ho alcune regole per gli appuntamenti al buio, e una di queste è "Se non mi piace davvero, proviamo a incontrarci per tre volte".

Non sono una veggente, quindi come si può sapere tutto di una persona solo vedendola una volta?

Ci siamo incontrati tre volte.

Man mano che i nostri incontri continuavano, si convinceva di stare bene con me e si sforzava di dimostrare il suo affetto.

Onestamente, non capivo come potesse esprimere il suo affetto in questo modo dopo poche uscite, ma non l'ho mai detto.

Un giorno avevamo un appuntamento per pranzo e siamo entrati in un ristorante molto caro.

Mi ha letto in faccia il mio pensiero, che contavo gli zeri sul menù, e ha detto:

"In realtà, ho una sorella maggiore e le mie due sorelle mi hanno dato dei soldi per mangiare qualcosa di buono. Non preoccuparti".

Un attimo... sorelle maggiori?

Era il figlio minore di una famiglia con quattro figlie e un figlio. Diceva che la differenza di età con la sorella maggiore era di quasi 20 anni.

Inoltre, aveva l'abitudine di condividere la sua vita sentimentale con le sue sorelle e di chiedere il loro parere.

Quattro cognate.

Non sono solo gli uomini a fantasticare sul futuro. Anche le donne lo fanno.

Le sue sorelle hanno generosamente supportato il suo giovane fratellino pagando le spese degli appuntamenti,

e lui se ne vantava come se nulla fosse.

Pensando che tutto ciò che stavo mangiando fosse stato pagato dalle sue sorelle, sentivo che mi stavo gonfiando.

Alla fine, ho rifiutato la sua proposta di incontrarci ufficialmente, inventando una scusa o l'altra.

Da allora, ho avuto altri appuntamenti al buio, una o due volte all'anno, ma non ho trovato nessuno.

Il tempo è passato e mi sono laureata. Ho fatto il mio dovere come studentessa.

Ho avuto anche problemi di salute e sono stata ricoverata in ospedale, ma mi sono ripresa e mi sono laureata.

Mi sono svegliata e avevo 25 anni. Sono diventata una maga, come diceva l'articolo su internet.

Ma non ho sviluppato alcun potere magico.